è naturale e corretto prediligere le soluzioni semplici… ma non sempre è possibile

La soluzione semplice è un insieme di relazioni causa-effetto di pochi passaggi, generalmente nota ai più nei punti essenziali (inizio e fine soprattutto) e che richiede risorse strumentali (es: software, macchinari…) e competenze “standard” per la sua comprensione e gestione.

Questo è l’obiettivo da porsi ogni qual volta si genera una nuova offerta, affinché l’utilizzatore dell’offerta possa accedervi con la stessa semplicità espressa nella comunicazione.

Ma non sempre è possibile.

Perché?

  • Rapidi cambiamenti degli scenari di mercato.
  • Ingresso di nuove soluzioni, tecnologie, competitors.

Lo sappiamo, le ragioni sono molteplici e sono tra loro connesse in modo non stabile, con “sinapsi” non sempre prevedibili. Questo porta all’inevitabile necessità di essere agili ed in grado di valutare la complessità di queste variabili.

Come? Ad esempio con:

Questi sono solo alcune delle metodologie applicabili.

L’importante è ricordarsi le due regole fondamentali nella gestione della complessità!

PRIMA REGOLA

La complessità alla fine può essere sempre scomposta in regole semplici di base!

Magnifying glass with binary code on fingerprint
Magnifying glass with binary code on fingerprint

Tutto si muove ed è disciplinato da regole semplici di base, da logiche di causa ed effetto che hanno una loro posizione precisa, anche se visibile per solo un istante.

Queste regole semplici di base devono essere osservate, comprendendo quali sono quelle dominanti nel contesto in cui ci troviamo (nuovo mercato, sviluppo prodotto, riunione commerciale…) e gestirle al meglio, non dimenticandoci che fanno parte di un sistema complesso!

SECONDA REGOLA

La complessità non è complicazione!

"I'll be with you in a minute. I'm still trying to add your score from today's game."
“I’ll be with you in a minute. I’m still trying to add your score from today’s game.”

Complicare significa non considerare o comprendere le regole semplici alla base del sistema in cui ci troviamo. Essere attratti da arzigogoli, sovrastrutture e burocrazie spesso messe in atto per sopperire alla propria insicurezza!

Liberiamoci di tutto questo!

La complicazione non ha alcun beneficio, è un “muda” da sconfiggere. Concentriamoci su ciò che serve affinché le regole semplici di base emergano anche nei sistemi più complessi, quelli globali, multiutente, multicanale, con diverse personalizzazioni… per poter trasformare un’idea in un’innovazione di valore!

Perché…

Se la complessità non è una scelta, ma una condizione da analizzare, comprendere e gestire, la complicazione è sempre da evitare!

Quindi non complichiamo la complessità!