Quando le organizzazioni definiscono la propria strategia stanno effettuando delle scelte
Stanno scegliendo cosa prioritariamente fare e cosa non fare e tutti per farlo vogliono essere agili.
Nel formulare queste scelte è necessario comprendere che non vi sono scelte “giuste” o “sbagliate“, ma appropriate alla situazione contingente.
Affinché le scelte siano vincenti devono essere attuate in tempi rapidi, perché il concetto di appropriatezza ha un forte vincolo temporale che deve essere rispettato
-> La decisione migliore di oggi, non è detto che lo sia domani.
Dobbiamo essere agili nel muoverci e nel pensare, perfezionando quanto necessario lungo la strada dell’esecuzione con intelligenza e competenza.
Innovare con metodi agili significa elaborare un piano di esecuzione della strategia (ovvero un progetto) che sia in grado di dare risultati in 90 giorni, con un team altamente qualificato e coeso.
Ecco come in tre mosse:
- Efficacia: non tutte le idee diventano innovazioni. È necessario concentrarsi sulle innovazioni che funzionano ed eliminare le “non innovazioni” dal panel aziendale, al fine di impegnare tutte le risorse disponibili nelle innovazioni di successo.
- Rapidità: il “time to market” è sempre più stringente, l’elevata competitività e gli scenari di mercato in continua evoluzione impongono movimenti agili e rapidi per sfruttare le opportunità ed evitare i rischi. Snellezza organizzativa-gestionale e schedulazione puntuale delle azioni sono i fattori chiave del successo.
- Economicità: analisi “make or buy” per l’intero ciclo di vita del prodotto devono essere eseguite, coerentemente con la strategia dell’organizzazione, per comprendere quale sia la soluzione economicamente più efficiente in grado di rispettare il triplice vincolo costi, tempi e qualità.
Se abbiamo fatto un Business Case prima di dare avvio alle iniziative ri-verifichiamolo periodicamente per validarne la consistenza e, in modo agile, rilasciamo il budget di conseguenza.