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Lo standard di oggi è un’innovazione del passato che ha funzionato

Con questa frase iniziavo un articolo nel quale invitavo a vedere un nuovo domani in un presente apparentemente uguale a ieri, per trovare soluzioni innovative.

Oggi si adatta perfettamente al tema qui trattato, ovvero come i sistemi di gestione debbano supportare la curva del valore delle organizzazioni e non essere fini a se stessi.

In precedenti articoli ho trattato come l’ottimizzazione dei processi supporti l’innovazione e soprattutto, come i sistemi di gestione aiutino l’innovazione, ritengo quindi ormai assodata l’utilità che rivestono i sistemi di gestione nel creare valore nelle organizzazioni.

Una nuova visione dei sistemi di gestione

I sistemi di gestione hanno una lunga storia. Come riferimento, per meglio inquadrarla, prendiamo la norma di gestione per antonomasia, la ISO 9001 sui Sistemi di Gestione per la Qualità.

Il contesto in cui è nata e successivamente sviluppata la norma è naturalmente cambiato col tempo, ma il normatore ha avuto la capacità di adattare lo standard ai mutamenti, per fornire valore agli utilizzatori che l’hanno adottato.

Questo principio di adattamento, innato nel DNA dell’essere umano, deve rimanere alla base dell’applicazione di qualunque standard.

Perché un’applicazione eccessivamente pedissequa degli standard, come si suol dire, a punta di norma, potrebbe risultare non idonea al contesto specifico e agli obiettivi strategici dell’organizzazione interessata, che come fine ultimo ha la generazione di valore.

Dalla lettura della storia della ISO 9001 ricaviamo un’importante conferma:

è il valore che guida le nostre azioni e il come ottenerlo cambia col contesto

L’adozione di requisiti normativi deve essere funzionale alla generazione del valore. Nel nostro lavoro dobbiamo sempre tenerlo a mente e ripeterlo come un mantra affinché

l’applicazione di standard sui sistemi di gestione non diventi il fine, ma il mezzo

Solo così potremo svoltare e lasciarci alle spalle una visione sorpassata dei sistemi di gestione, che puntavano alla conformità normativa come evidenza di efficacia.

Creare la propria curva del valore

La curva del valore è uno strumento strategico creato da Chan Kim e Renée Mauborgne, professori di Strategia all’INSEAD e descritto nel loro best seller “Blue Ocean Strategy“.

Ma, come sempre, prima di acquisire e utilizzare nuovi strumenti di lavoro, comprendiamo il metodo che vi sta alla base e se questo può essere veramente utile ai nostri fini.

La metodologia della curva del valore è anche nota come Strategy Canvas.

Lo Strategy Canvas è uno strumento strategico che descrive graficamente, in una semplice immagine, le prospettive future per un’organizzazione, attraverso tutti i fattori chiave su cui un settore compete e investe; cosa ricevono gli acquirenti e quali sono i profili strategici dei principali attori, al fine di ri-orientare le azioni e discostarle dall’oceano rosso della concorrenza serrata, verso un oceano blu a maggior valore.

L’asse orizzontale dello Strategy Canvas riporta i fattori chiave su cui un settore compete, mentre l’asse verticale indica il livello di offerta che gli acquirenti ricevono dai fattori chiave (si veda la 2° figura sotto).

Per approfondimenti si rimanda al libro o al sito web degli autori.

Di seguito di riporta il framework Eliminare-Ridurre-Aumentare-Creare, ideato sempre da Chan Kim e Renée Mauborgne, per creare la propria nuova curva del valore (o Strategy Canvas).

Fonte: Strategia Oceano Blu – W.C.Kim e R.Mauborgne (2005)

Questa metodologie aiuta le organizzazioni a sviluppare una propria identità e una chiara strategia adattiva ai mercati, da implementare attraverso un sistema di gestione capace di “scaricare a terra” le azioni in grado di generare valore.

Disegnare il proprio Strategy Canvas, avvalendosi del framework Eliminare-Ridurre-Aumentare-Creare, può rivelarsi molto utile nel:

  • definire le priorità organizzative
  • conoscere meglio i principali stakeholder
  • definire come vogliamo porci rispetto al mercato e in generale alla concorrenza.

Di seguito si riporta un esempio di curva del valore (Strategy Canvas), unitamente al framework Eliminare-Ridurre-Aumentare-Creare, redatto dall’autore del presente articolo.

Fonte: Esempio di analisi col framework Eliminare-Ridurre-Aumentare-Creare e della relativa Curva del valore (Strategy Canvas) attraverso strumenti gestionali creati da Stefano Menapace

Per approfondimenti ed altri esempi di curve di valore è possibile visitare il sito web ufficiale Blue Ocean Strategy.

Conclusioni

La conclusione di questo articolo appare scontata, ma non banale:

I sistemi di gestione devono dare corpo alla curva del valore dell’organizzazione e non essere delle mere applicazioni normative

Se così non fosse ci si troverebbe di fronte a sistemi creati solo per una questione di “sigillo da avere per ragioni commerciali, con la concreta minaccia che produca solo carta e burocrazia fine a se stessa, lasciando le attività che creano valore altrove.

In definitiva non potemmo affermare di aver costruito IL Sistema di Gestione Aziendale, che comunque si andrà a formare, in un modo o nell’altro, all’interno dell’organizzazione, ma solo di aver soddisfatto i punti norma di uno o più standard sui sistemi di gestione.

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