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Può capitare che l’innovazione non dia i guadagni in proporzione agli investimenti fatti

se rapportati ad altre modalità di incremento degli utili, come ad esempio l’ampliamento della rete commerciale e/o l’efficientamento dei costi.

Questo è vero per alcuni progetti di innovazione in lassi di tempo modesti (1-2 anni).

Ma anche in questi casi investire in innovazione è un’attività ad altissima resa.

Per questo di seguito ho voluto spiegare i veri vantaggi dell’innovazione attraverso le 4 prospettive della Balanced Scorecard.

La Balanced Scorecard (in sintesi)

L’elemento vincente della Balanced Scorecard è quello di tradurre le strategie dell’organizzazione in metriche di performance (scorecard) assicurando l’equilibrio (balance) tra le prestazioni di breve termine, misurate attraverso parametri di natura economico-finanziaria e quei fattori “non finanziari” in grado di condurre l’organizzazione alla creazione di valore duraturo nel tempo.

Norton e Kaplan hanno sviluppato questo concetto promuovendo la creazione di azioni strategiche secondo rapporti di causa ed effetto tra le diverse prospettive, di seguito schematizzate con un’esemplificazione:

È immediatamente palese che

i vantaggi economico/finanziari sono frutto di una serie di “effetti a catena” generati dalle attività che avvengono nelle altre 3 prospettive

I vantaggi dell’innovazione – gli aspetti temporali

L’innovazione deve essere concreta, orientata allo scopo dell’organizzazione e fornire benefici tangibili

Se riprendiamo in considerazione le 4 prospettive della Balanced Scorecard:

  • Prospettiva economico/finanziaria
  • Prospettiva clienti
  • Prospettiva processi interni
  • Prospettiva apprendimento e crescita

E analizziamo le cause ed effetti che hanno tra loro, nell’interagire come un unico elemento organico (l’organizzazione), comprendiamo da subito che hanno tempi di reazione e risposta diversi, non solo da organizzazione e organizzazione, ma anche all’interno della medesima struttura.

Seppur tra i benefici tangibili dell’innovazione vi sono, naturalmente, quelli della prospettiva economico-finanziaria, scopo inalienabile (ma non l’unico) di tutte le organizzazioni orientate al mercato, il focus temporale non deve essere limitato alla chiusura del bilancio o, ancora più restrittivamente, a trimestri o semestri.

Le prospettive dell’organizzazione devono essere viste in modo olistico con orizzonti temprali diversi per poter legare le azioni secondo logiche consecutive e prospettiche. Solo così si potrà fornire una chiara visione per la crescita sostenibile e duratura ai propri collaboratori.

Questa è la ragione per cui la strategia deve considerare i diversi ordini temporali della visione e stabilire un percorso organico in grado di generare valore con benefici a medio-lungo termine, soddisfacendo tutte e 4 le prospettive sopra elencate.

I vantaggi dell’innovazione si concretizzano, solitamente, nel medio-lungo termine

I vantaggi dell’innovazione – la prospettiva economico/finanziaria

Il ritorno economico e finanziario dell’innovazione deve essere certamente misurato da tutte le organizzazioni orientate al mercato (for profit).

La valutazione del ritorno sull’investimento considera la marginalità del prodotto per il suo ciclo di vita presunto, compresa la parte di investimento iniziale nel processo di innovazione, dove ho solamente costi.

Di seguito si riporta una rappresentazione puramente qualitativa di tale ciclo.

Risulta evidente che il ritorno sull’investimento (ROI) lo avrò dopo un certo lasso di tempo e il supporto finanziario, da mettere in campo, deve essere in grado di coprire gli iniziali costi in attesa della creazione dei margini economici, a seguito del lancio sul mercato della soluzione (nell’esempio sopra riportato si tratta di un prodotto).

Decidere basandosi esclusivamente su una sola prospettiva (es: il ROI – Ritorno sull’Investimento) significherebbe tralasciare altri aspetti fondamentali per la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’organizzazione, trattati di seguito, perdendo il bilanciamento con le altre 3 prospettive che unitamente decretano il successo di un’organizzazione.

I vantaggi dell’innovazione – la prospettiva clienti

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In questo caso l’innovazione non solo fornirà nuove proposte per soddisfare esigenze o (addirittura meglio) risolvere problemi ai clienti, ma permetterà all’organizzazione di promuovere il proprio marchio.

Come riportato in un precedente articolo:

tutti ammirano l’intraprendenza, nessuno è affascinato dall’immobilismo

Il posizionamento del proprio marchio, come organizzazione innovativa in grado di proporre soluzioni all’avanguardia con attenzione ai clienti, potrà ri-mettere in luce altre proposte già presenti “a catalogo” e fornirà certamente un elemento aggiuntivo da presentare ai propri clienti (una nuova narrazione per motivare la scelta).

In buona sostanza i vantaggi dell’innovazione non si esauriscono nei soli risultati del processo inventivo, ma aumentano anche la reputazione dell’organizzazione e, secondo una logica transitiva, pure delle altre proposte offerte dalla stessa.

Per questo l’investimento in innovazione deve essere visto anche come un investimento in marketing

I vantaggi dell’innovazione – la prospettiva processi interni

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Molti studi evidenziano come l’investimento in innovazione porti dei benefici anche nei processi aziendali non oggetto diretto del progetto di innovazione.

Ciò avviene quando le best practice sono diffuse a livello organizzativo e il “reparto di ricerca e sviluppo” condivide internamente elementi utili al miglioramento.

Un esempio pratico è la contaminazione tra reparti che, seppur lavorando con logiche diverse (le operation hanno un’elevata standardizzazione nelle azioni, mentre il reparto ricerca e sviluppo ha il compito di concretizzare le nuove idee in proposte appetibili al mercato…), condividono i medesimi strumenti (hardware e software nuovi, o già presenti) e metodologie utili a definire unitariamente cosa e come fare per generare valore secondo la strategia dell’organizzazione.

Questa contaminazione potrebbe portare a conflitti, ma, se gestiti in modo sano, saranno l’opportunità per far nascere proposte di miglioramento maggiori rispetto a quelle sviluppate nei singoli reparti.

Un altro importante vantaggio è la creazione di nuovi rapporti con enti e organizzazioni nel percorso di innovazione. Tali soggetti possono rappresentare nuove partnership di valore, anche inusuali, di sviluppo.

Grazie ai progetti di innovazione si ha l’opportunità di entrare in contatto con attori interessati alla promozione e crescita attraverso l’innovazione, alcuni dei quali potrebbero svolgere preminentemente attività di ricerca, ma in tutti i casi ci si accrediterà, di fatto, in una sorta di network ristretto di innovatori.

Ciò permette all’organizzazione di scovare opzioni prima non accessibili, che potranno svilupparsi in nuove opportunità di business in grado di generare valore oltre ai risultati dei progetti di innovazione.

Ma i veri vantaggi dell’innovazione si hanno nella prospetti apprendimento e crescita.

I vantaggi dell’innovazione – la prospettiva apprendimento e crescita

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Questa prospettiva, dal punto di vista dei vantaggi dell’innovazione, è “la morte sua“.

I talenti vogliono stare in luoghi di lavoro dove possono crescere con continuità e avere la possibilità di fare la differenza, lanciando nuove sfide senza rimanere intrappolati in azioni routinarie di basso profilo solo per “eseguire il compito assegnato“.

Tutto questo è possibile grazie all’innovazione

Di come la crescita delle competenze e la motivazione del personale siano alla base del profitto, utilizzando proprio la Balanced Scorecard come modello, ne abbiamo parlato specificatamente in un altro articolo.

I sistemi di gestione per l’innovazione, che trovano la loro applicazione operativa in portfoli o programmi di progetti di innovazione, aiutano a creare valore durevole per le organizzazioni, contribuendo a generare un ambiente per la crescita delle competenze e delle capacità, che sono le fondamenta per la crescita sostenibile e duratura delle organizzazioni.

Nella Balanced Scorecard la prospettiva apprendimento e crescita, che comprende il capitale umano, quello organizzativo e informativo, è la base su cui poggiano tutte le altre. Senza di essa non potremmo avere processi efficienti ed efficaci, clienti soddisfatti e quindi marginalità/profitto, come è evidente dallo schema delle relazioni causa-effetto sopra riportato.

Innovare significa creare le basi solide per una crescita sostenibile

Conclusioni

I vantaggi nell’innovazione sono maggiori nel medio-lungo termine perché contribuiscono alla creazione di una cultura organizzativa resiliente e in costante miglioramento, in grado di poter affrontare al meglio le sfide che ci troviamo di fronte, con una naturale propensione al cambiamento.

I progetti di innovazione forniscono una prospettiva sempre nuova alle organizzazioni perché pongono il cambiamento come un elemento di continua evoluzione, anziché di rottura, permettendo un miglior adattamento ai contesti in cui si trovano a operare.

In tutte le organizzazione nelle quali ho seguito progetti di innovazione ho sempre notato un miglioramento anche in altri processi che le hanno permesso di resistere ai profondi turbamenti di questi anni con sempre maggior efficacia ed efficienza.

Questo è il vero vantaggio dell’innovazione: diventare resilienti!

Non innovare significa mettere a rischio il proprio futuro (basti pensare che l’80% delle aziende esistenti prima del 1980 oggi non esistono più e un ulteriore 17% non ci sarà più tra 5 anni), ecco perché innovare è fondamentale considerando tutte e 4 le prospettive del business di un’organizzazione, non limitandosi a una sola, secondo i diversi scenari temporali e di contesto.

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