La digital trasformation non è usare il digitale per qualsiasi cosa, ma saper utilizzare il digitale quando serve

Nativi digitali

Spesso c’è la convinzione che i nativi digitali siano più capaci a cogliere i benefici di tali strumenti. In realtà questa convinzione non è sempre del tutto vera.

Sicuramente i nativi digitali hanno una notevole dimestichezza con questi strumenti e la rete, ma spesso manca loro il perché dell’utilizzo. Questo accade quando si utilizza uno strumento solo perché è nuovo o perché incarna il paradigma del nuovo, ma queste non sono ragioni corrette.

Ricordiamoci che come è sempre accaduto (e sempre accadrà) uno strumento è uno strumento!

Che sia un chiodo di metallo, un computer o una App che identifica le nostre esigenze prima di noi, dobbiamo capire se, quando e come ci può essere effettivamente utile.

La scelta dello strumento migliore da utilizzare arriva sempre a valle del perché lo utilizzo

Nel business i perché (benefici) possono essere sintetizzati nell’aumento dell’efficienza, nella fornitura di nuovi servizi o nel consolidamento di posizioni.

Staccare

E la prima via per comprendere cosa necessitiamo realmente è disintossicarsi dal digitale, chiudere what’s up, non leggere le e-mail, non accedere ai social. Staccare è la via maestra, fare altro, qualcosa di fisico, che sposti l’equilibrio dello stress e dello sforzo dalla zona neurale a quella muscolare.

Correre, nuotare, pedalare, sciare… o semplicemente sedersi ad ammirare il panorama senza obiettivo alcuno, leggere un libro che non centri nulla col lavoro… suonare!

Non a caso si parla già di “digital detox“, ovvero liberarsi dalla digitalizzazione, per fare meglio… anche la digitalizzazione.

Questo ci renderà più appassionati e focalizzati, perché riprendiamo ritmi meno incalzanti dati dalla connessione continua.

Riconnettere

Con una mente più lucida è possibile aver una migliore visione degli obiettivi da raggiungere, la big picture.

Possiamo riprendere il nostro lavoro in modo più obiettivo per intravedere frammenti di futuro che potremmo così gestire, ma non evitare!

Focalizzare

Questo è il punto, focalizzarsi sulle cose importanti da fare, perché

Non è una questione di quantità, ma di qualità 

E la conferma arriva dalla Germania dove le ore lavorate all’anno sono in media 1.413.

Negli altri paesi?

  • Grecia: 2.032
  • Italia: 1.750
  • Portogallo:1.711
  • Spagna:1.690

Quali benefici?

La Germania ha l‘indice di prodotto per ora lavorata molto più alto che nei paesi sopra indicati e la disoccupazione è al 5%.

Sulla “digital detox”, più che sull’analisi dei Millennials, consiglio il seguente video di Simon Sinek ed invito a riflettere sugli atteggiamenti che abbiamo o vediamo da parte dei nostri cari, a tutte le età.