Lo standard di oggi è un’innovazione del passato che ha funzionato
Per diventare uno standard la soluzione innovativa deve essere riconosciuta come efficace e accessibile da un ampia schiera di persone per un lasso di tempo medio-lungo.
Deve incontrare le richieste del mercato a cui si rivolge ed essere offerta ad un prezzo “corrispondente” al valore percepito dal cliente target.
Questo processo nasce dalle richieste del mercato? Da quanto ci chiedono i clienti?
Domandiamoci…
…se si fossero limitati a soddisfare le sole richieste esplicite dei clienti
Avrebbero inventato le automobili? … O staremmo girando ancora a cavallo? Avrebbero inventato l’iPad? … O le chiamate (e videochiamate)? … e cos’altro ancora?
Le invenzioni sopra citate, oggi uno standard, hanno raggiunto le esigenze non ancora espresse dai clienti di allora. Chi le ha inventate e proposte non si è mosso a seguito di una richiesta esplicita di mercato, ma ha saputo individuare quelle latenti non ancora emerse.
Nessun dei player di allora considerava come potenziali clienti gli utenti dell’innovazione proposta, i loro bisogni erano considerati come appartenenti ad altri mercati, o peggio non considerati.
Invece è necessario concentrarsi sui punti in comune delle insoddisfazioni o delle ragioni per cui non scelgono le attuali offerte, non sulle singole differenze, così troveremo non-clienti inesplorati (che si trovano in mercati apparentemente distanti da quello di partenza).
Per identificare il nostro target costumer e l’innovazione di valore da proporgli, dobbiamo partire da una ricerca interiore alla nostra organizzazione, trovare la scintilla che faccia brillare l’idea, grazie alla nostra immaginazione …
da qui possiamo e dobbiamo partire per generare un’innovazione di valore, con fatica e metodo, ma in modo unico e distintivo.
Ricordandoci sempre che
l’unicità delle cose è data dalla sola capacità dell’essere umano di vedere un nuovo domani in un presente apparentemente uguale a ieri
PS: alcuni dei concetti riportati nel presente post sono stati liberamente presi dalla Strategia Oceano Blu, a cui si rimanda per approfondimenti.
Buona Innovazione!