Nessuna insegna l’immaginazione… tutti noi l’abbiamo e non è la fuga dalla realtà
anzi a dispetto della razionalità è con l’immaginazione che si inventano le cose
sperare è immaginare… ed è il modo per trovare le vie di uscita dalla crisi
Questo discorso lo ha fatto Stefano Benni in occasione del Bookfestival 2015 a Caldonazzo, in provincia di Trento.
È ispirante perché ci dice con semplicità e chiarezza che ognuno di noi ha l’opportunità di trovare nuove vie nel fare le cose… di inventare!
Ecco perché:
- “Nessuno insegna l’immaginazione” non è una questione di educazione, di grado di istruzione scolastica o di quali scuole si sono frequentate, è qualcosa che ognuno di noi ha in se e può far emergere… se lo vuole.
- “Non è la fuga dalla realtà” ovvero non spaventiamoci, non stiamo scappando dalle nostre responsabilità, ne dalla nostra vita, ma ci stiamo prendendo un “time break“, un momento in cui pensare “out of the box“.
- “A dispetto della razionalità è con l’immaginazione che si inventano le cose” è il pensiero creativo che genera l’idea, non c’è dubbio! Questo è il seme da cui partono tutte le innovazioni, poi entrerà in gioco la razionalità per dare forma e concretezza alle idee con metodo.
- “Sperare è immaginare… ed è il modo per trovare le vie di uscita dalla crisi” conclude riprendendo il punto di partenza con la parola chiave “immaginare“, per esprimere il senso del suo discorso, la possibilità per ognuno di noi di trovare la soluzione alla più importante delle necessità dei nostri tempi “la via d’uscita dalla crisi”.
immaginiamo… inventiamo