Esistono poche certezze nel nostro settore, una di queste è che

Il futuro del Project Management nelle costruzioni è il BIM!

Per questa ragione oggi ci concentreremo su un aspetto fondamentale della filiera edile, ovvero digitalizzare le informazioni di prodotti / sistemi affinché possano essere facilmente utilizzate nei progetti BIM.

Come vedremo di seguito questo avviene attraverso template standard in cui inserire i dati a cura dei fabbricanti.

Premessa

Il Project Management, ovvero la gestione dei progetti, è l’applicazione di conoscenze, processi, capacità, strumenti e tecniche appropriate che possono avere un impatto considerevole sul successo del progetto generalmente riconosciute come buona prassi. “Generalmente riconosciute” significa che le conoscenze e le pratiche descritte sono applicabili alla maggior parte dei progetti per la maggior parte delle volte e che vi è consenso generale sul loro valore e utilità. “Buona prassi” significa che vi è accordo generale sul fatto che l’applicazione di tali conoscenze, capacità, strumenti e tecniche può incrementare le possibilità di successo su un’ampia gamma di progetti. La loro conoscenza è un prerequisito per la corretta gestione del progetto, ma questo non significa che devono sempre essere applicate uniformemente a tutti i progetti; la responsabilità di determinare ciò che è adeguato ad ogni singolo progetto resta a carico dell’organizzazione e/o del gruppo di progetto guidato dal Project Manager (fonte: PMBOK 5° edizione).

Il BIM è l’acronimo di “Building Information Modeling” (Modello di Informazioni di un Edificio) e può essere definito come la rappresentazione in formato digitale di caratteristiche fisiche, prestazionali e funzionali di un edificio (partendo dalle prestazioni del progetto e dei prodotti / sistemi componenti). Il BIM non è un software ma un “modello di informazioni sull’edificio”, quando si disegnano oggetti come finestre, solai o muri è possibile associare alle informazioni dimensionali (altezza, spessore…) anche informazioni prestazionali (trasmittanza termica, l’isolamento acustico…) o di altra natura (certificati, foto, istruzioni per la manutenzione…).

Cos’è il PDT e la PDS?

Il PDT (Product Data Template –  Modello di Dati di Prodotto) è un “questionario standard” realizzato per ogni tipo di prodotto / sistema. Ciascun PDT ha lo scopo di definire a priori le informazioni richieste dagli stakeholder coinvolti affinché i fabbricanti possano fornirle al mercato, senza che queste vengano di volta in volta richieste, per tutto il ciclo di vita: dalla progettazione fino allo smantellamento o sostituzione.

Quando un fabbricante completa un PDT questa diventa una PDS (Product Data Sheet – Scheda Tecnica Prodotto) ovvero una descrizione (o la descrizione) “digitaledello specifico prodotto / sistema. Fatto salvo il rispetto dei termini di utilizzo della PDT, il fabbricante è proprietario della PDS ed è libero di utilizzarla sul proprio sito web e in qualsiasi libreria a sua scelta. Il fabbricante rimane responsabile per l’accuratezza e la completezza dei dati nella PDS.

Il vantaggio dell’avere un formato standard della PDS è quello di poter fornire tutte le informazioni agli interessati (ufficio acquisti, tecnici…) e consentire agli utenti di automatizzare le loro operazioni sui dati, ovvero di essere in grado di estrarre solo le informazioni necessarie per lo specifico progetto, in funzione del suo livello di dettaglio e approfondimento.

Il PDT tratta solo le informazioni generali sul prodotto /sistema. Non contiene parametri specifici dell’applicazione ai progetti (ad esempio: costo, consegne, dov’è posizionato nell’opera…). Ottenere tali dati è parte del processo di analisi e valutazione del singolo progetto.

I prodotti / sistemi possono essere materiali e prodotti da costruzioni, macchine, ascensori o altri componenti degli edifici

Lo stato dell’arte normativo

Il comitato tecnico CEN/TC 442 – Building Information Modelling (BIM) del CEN sta sviluppando (quindi non ancora disponibili), in collaborazione con il comitato tecnico ISO/TC 59/SC 13 dell’ISO, l’organismo internazionale e non governativo di normazione, i seguenti standard:

La parte 2 è molto interessante in quanto fornisce un metodo comune per la creazione di PDT per prodotti / sistemi da costruzione coperti da specifiche tecniche armonizzate (norme armonizzate o EAD) ai sensi del Regolamento UE 305/2011 sui prodotti da costruzione (CPR). Questo documento descrive come creare PDT basati sulle specifiche tecniche armonizzate (allegato ZA per le norma armonizzate ed ETA per gli EAD), utilizzando il linguaggio tecnico comune europeo già esistente in tali specifiche. In sintesi ci si aspetta che tutte le informazioni quali DoP, della Marcatura CE accompagnatoria e degli altri documenti richiesti siano inserite in tali PDT in forma chiara ed intelligibile.

Vi sono inoltre altre norme correlate in lavorazione da parte dei suddetti comitati tecnici, quali (in forma di progetti di norma – pr):

L’esempio dell’Inghilterra

Ad oggi casi concreti di utilizzo di PDT e PDS li troviamo in Inghilterra. Come tutti sanno il governo del Regno Unito richiede l’uso del BIM, con “Maturity Level 2“, da fine 2016. Ciò significa che tutti gli utenti BIM necessitano di dati sui prodotti / sistemi da parte dei fabbricanti. Per questa ragione sono stati creati dei PDT in formato Excel utilizzabili con tutte le piattaforme BIM, in modo che i fabbricanti abbiano una base di partenza comune di presentazione dei dati dei propri prodotti / sistemi.

Di seguito si riporta un esempio di PDT realizzato dal British Precast:

Come è possibile vedere nell’esempio sopra questo modello è diviso orizzontalmente in campi prestabiliti per inserire le informazioni del prodotto, gli argomenti e le prestazioni e per ognuno di essi ci sono da compilare le colonne contenenti:

  1. Informazioni
  2. Parametri / domande a cui rispondere
  3. Valori dei parametri / risposte delle domande
  4. Unità di misura dei parametri
  5. Note con le indicazioni su come rispondere / trattare le risposte

Per ulteriori approfondimenti si rimanda al seguente video:

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