Il blog aziendale permette di intercettare potenziali clienti, condividere valori e raccontarsi. Vediamone insieme i vantaggi e alcuni blog aziendali italiani di successo.

 

43 milioni di utenti, 6 ore al giorno online: i dati di Global Digital 2018 

Secondo il rapporto Global Digital 2018, in Italia il 73% della popolazione è online (43,31 milioni di persone) e l’83% usa un dispositivo mobile (49,19 milioni). Trascorriamo 6 ore al giorno online e, di queste, quasi due sui social media. YouTube e Facebook sono le piattaforme più diffuse in Italia (con il 62% e 60%). Tra queste persone potresti trovare nuovi clienti per la tua azienda usando gli strumenti giusti, come il blog aziendale.

 

Blog aziendale: definizione, caratteristiche ed elementi 

Un blog aziendale è uno spazio di condivisione di contenuti su un sito web. Permette ad un’azienda di avere maggior visibilità online e, quindi, di attrarre potenziali clienti.

Il blog aziendale funziona come una mappa stradale: aiuta i potenziali clienti a trovare la tua impresa. Come?

Se Google è la strada, il blog aziendale è l’insegna luminosa

Ovvero cattura l’attenzione delle persone con il bisogno che la tua azienda può soddisfare. Serve a posizionare i contenuti partendo dalle ricerche degli utenti. Perché tutti coloro che navigano sul web cercano la soluzione ad un problema. E un contenuto utile, capace di risolverlo, può indirizzare un potenziale cliente verso la tua azienda.

Avere un blog aziendale necessita di impegno e professionalità. Il blog ha contenuti originali (chiamati blog post) che trattano argomenti specifici collegati all’attività dell’impresa. Non deve contenere notizie di altri settori e non è un diario personale. A differenza della sezione news del sito, pubblicare redazionali o comunicati stampa è inutile e può essere dannoso. Per due motivi:

  1. i contenuti duplicati sono penalizzati da Google;
  2. la scrittura sul web segue dinamiche e regole diverse da quella della carta stampata.

 

web-marketing

 

Quali sono i vantaggi di avere un blog aziendale? Vediamoli insieme, con alcuni esempi di blog aziendali italiani di successo.

 

Tre motivi per avere un blog aziendale 

 

1. Intercettare potenziali clienti: posizionamento, funnel e strategia 

Lo scopo di un blog aziendale è intercettare tra gli utenti del web potenziali clienti (chiamati lead e prospect) interessati a un prodotto o servizio. Come funziona? Con il posizionamento, cioè la visibilità tra i risultati di un motore di ricerca come Google. È il modo con cui un sito web o un blog aziendale compare nelle ricerche degli utenti attraverso parole chiave (dette keyword). Ad esempio, se un’impresa realizza finestre, il suo blog aziendale dovrà parlare non solo di “finestra in legno” (keyword specifica) ma anche di “finestra rovere sbiancato in Trentino” (keyword long tail).

Il tasso di conversione da utenti potenziali a clienti misura l’efficacia della strategia di marketing. Il funnel (imbuto) traccia la conversione da utente a cliente. Il blog aziendale, infatti, è uno strumento di web marketing. Ma gli strumenti, da soli, non funzionano senza una strategia.

Un esempio di blog aziendale che sfrutta il posizionamento è 6sicuro.it. È un comparatore di assicurazioni auto e moto ma nel blog si parla anche di prestiti, fisco e tasse, bonus asili nido… insomma, temi più ampi che servono a catturare l’attenzione di potenziali clienti.

 

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2. Condividere valori: dalla strategia ai contenuti

La strategia di marketing è il primo passo. È la pianificazione strategica, un piano di lavoro che collega a tutte le attività online di un’azienda per darle un vantaggio competitivo. Stabiliti gli obiettivi, è la guida che ci aiuta a realizzarli. La strategia di un blog aziendale stabilisce a chi ci rivolgiamo (buyer personas), come parliamo (tono di voce) e con quale stile comunichiamo (storytelling), per condividere i valori aziendali con clienti e portatori di interessi (stakeholder).

Attraverso un blog aziendale si può parlare anche di argomenti delicati che necessitano di competenze tecniche usando però un linguaggio comune. Un esempio? Si fa presto a dire banca è il blog della Banca di Credito Cooperativo. Le società cooperative per azioni sono, per definizione, mutualistiche e locali. Nate come strutture associative, si basano sulla regola che ogni persona vale uno. Nel loro blog si valorizzano le persone, soci e clienti, che con le loro storie rendono umana anche la banca.

 

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3. Analisi dei risultati 

Il vantaggio del marketing rispetto ad altre tecniche promozionali (pubblicità, volantinaggio etc.) è la possibilità di controllare i risultati. In base all’esito dei dati, si può correggere una singola campagna o rivedere l’intera presenza online di un’azienda. Il monitoraggio è un’attività continua che però ha bisogno dell’affiancamento di un professionista esperto.

La capacità di leggere i bisogni degli utenti, controllare i risultati e adattare la propria strategia aziendale sulle necessità clienti. E’ quanto ha fatto Salvatore Aranzulla con il suo blog in cui risolve problemi degli utenti legati alla tecnologia. È un blog personale ma anche aziendale perché Aranzulla ha creato un business da 1 milione di Euro l’anno.

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